Alleanza tra marchigiani nel mondo del beverage. Collesi, marchio sempre più apprezzato per le birre artigianali, apre il capitale alla società Togni, leader nella spumantistica del canale moderno in Italia con 54 milioni di ricavi e 13 milioni di bottiglie prodotte, a cui vanno aggiunte le acque minerali a marchio Frasassi e San Cassiano oltre alle birre artigianali a marchio Terza Rima.
L’intesa, che porta Togni ad acquisire una quota importante ma non maggioritaria lasciando perciò la governance al venditore, punta soprattutto a rafforzare la distribuzione dei prodotti Collesi, attraverso la rete commerciale internazionale del compratore, rafforzando così la sua presenza all’estero. “Consolideremo una distribuzione già avviata sui mercati esteri, ma che ora potrà essere veicolata con rinnovata forza”, dichiara in una nota Giuseppe Collesi, fondatore e presidente di Fabbrica della Birra Tenute Collesi, la cui azienda incassa 3,8 milioni con le birre e altri 600 mila euro con gli spirits.
In particolare, il patto tra Togni e Collesi determina la creazione di un polo produttivo regionale di birra artigianale, unendo la qualità dei prodotti Collesi, birra artigianale italiana più premiata nel mondo, alla forza commerciale di un’azienda come Togni già leader di mercato negli spumanti. “Abbiamo raggiunto un accordo che ci consente di affermarci nel mercato della birra artigianale come produttori, obiettivo che perseguiamo da anni con tenacia e coerenza e quindi siamo orgogliosi di riconfermare anche in questa nuova sfida”, ha aggiunto Paola Togni, a capo della società.