L’alta ristorazione tende sempre più a occupare i centri storici, abbandonando le location periferiche e la provincia. Una conferma di questa direzione arriva dal Veneto, dove lo chef Lorenzo Cogo, tra i più quotati under 30 della cucina italiana (conquistò l’ambita stella Michelin nel 2012 a soli 25 anni), ha comunicato che a fine giugno chiuderà il suo ristorante El Coq di Marano Vicentino per trasferirsi in città, a Vicenza.
L’annuncio è stato motivato dallo stesso chef/imprenditore con una lettera pubblicata sulla sua pagina Facebook, nella quale scrive: “Dopo cinque anni a Marano Vicentino, sento di aver raggiunto a pieno i miei obiettivi, ho sostenuto nel mio piccolo una realtà di provincia che ha un grandissimo potenziale, ho portato un flusso di persone interessate alla mia cucina e di conseguenza le ho portate a conoscere il Paese”. Successivamente, Cogo ha dichiarato al sito del giornalista specializzato Luciano Pignataro che “Si apre una nuova stagione” e che da metà luglio il nuovo El Coq, che manterrà dunque il nome originario, aprirà nella città del Palladio, nella centralissima Piazza dei Signori. “Continueremo la nostra cucina e il nostro progetto. E soprattutto dimostreremo che si può resistere alle lusinghe e restare ben lontani dai luoghi dove la cucine perde identità, idee e progetti per diventare soltanto un business” ha affermato Cogo.
Secondo la stampa locale, lo chef avrebbe scelto lo storico caffè Garibaldi. Cogo, che diventerebbe il primo ‘stellato’ ad aprire in centro a Vicenza, non ha commentato né smentito i rumors. Il locale ha riaperto i battenti quattro anni fa dopo una lunga ristrutturazione ed è affidato in gestione fino al 2023 alla società Savoia, che versa in cambio un canone d’affitto annuo di circa 120 mila euro all’amministrazione comunale del capoluogo berico, proprietaria dell’immobile.