Nel 2021 erano due, nel 2022 salgono a tre i vini italiani all’interno della Top10 di Wine Spectator, nota rivista americana che ogni anno stila la classifica di quelli che, secondo la testata, sono i cento migliori vini al mondo.
Al secondo posto, dopo il numero uno rappresentato dal Cabernet Sauvignon Oakville Double Diamond 2019 di Schrader Cellars in Napa Valley, c’è infatti il Brunello di Montalcino Riserva 2016 di Fattoria dei Barbi, azienda toscana di proprietà della famiglia Colombini. Sotto la guida di Stefano Cinelli Colombini, come si evince dal sito web dell’azienda, l’export dell’azienda tocca 40 Paesi e la produzione è salita a 700mila bottiglie.
Scorrendo la classifica, si trovano Chardonnay Napa Valley Hyde Vineyard 2019 della californiana Hyde de Villaine al terzo posto, il St.-Julien 2019 di Château Talbot al quarto posto e, al quinto, il secondo italiano: il Toscana Tignanello 2019 di Antinori.
Al sesto e settimo posto si trovano rispettivamente il Cabernet Sauvignon Oakville The Estates 2019 di Robert Mondavi (sempre Napa Valley) e il Châteauneuf-du-Pape 2019 di Château de Beaucastel. All’ottavo ecco il terzo italiano: il Toscana Saffredi 2019 di Fattoria Le Pupille, realtà di Grosseto guidata Elisabetta Geppetti con il supporto della figlia Clara Gentili.
Chiudono la Top10 il Cabernet Sauvignon Columbia Valley 2018 di Quilceda Creek e il Brut Champagne Cristal 2014 di Louis Roederer.
Lo scorso anno i vini italiani presenti tra i primi dieci erano: il Brunello di Montalcino 2016 di Le Chiuse e il Barolo Bricco Boschis 2016 di Cavallotto.