Dopo aver chiuso il 2018 a 655 milioni, Cirfood ha presentato ai soci gli obiettivi per l’esercizio 2019, fissando il budget a quota 700,6 milioni di ricavi derivanti da 105 milioni di pasti serviti.
Per il colosso della ristorazione collettiva con sede a Reggio Emilia, presente in più ambiti del food service, è proprio la gestione delle mense a rappresentare il core business con 498 milioni di euro previsti per l’anno in corso, di cui 238,1 milioni sono legati alla parte scolastica e universitaria dove Cirfood è leader nazionale, 139,6 milioni dal settore sociosanitario e 120,3 milioni dal comparto delle imprese. Questo percorso sarà incentivato dal gruppo attraverso investimenti mirati alla ristorazione collettiva per un totale di 15,6 milioni di euro.
La divisione commerciale varrà invece 110,6 milioni di euro ed è attualmente coperta con circa 120 locali tra i marchi di proprietà (Rita, Tracce, Chiccotosto, Viavai, Aromatica) e quelli in partnership con il gruppo Feltrinelli attraverso la joint venture paritetica Fc Retail (Red e Antica Focacceria San Francesco). Sono stati previsti investimenti per complessivi 12,6 milioni.
La crescita riguarda anche l’estero, a cominciare dall’Olanda dove Cirfood è presente nel segmento della ristorazione universitaria e commerciale con 46,1 milioni di incasso previsto. In Belgio, la società può contare su un posizionamento distintivo nella ristorazione aziendale, con 30,5 milioni di euro previsti per il 2019.
“La strategia di Cirfood per il 2019, in coerenza con il percorso intrapreso lo scorso anno, sarà finalizzata al consolidamento della leadership nella ristorazione collettiva italiana, allo sviluppo nei mercati esteri, in particolare europei, e alla crescita nella ristorazione commerciale attraverso l’apertura di nuovi locali”, ha dichiarato in una nota la presidente Chiara Nasi.