Paolo Bulgari entra con una “quota rilevante” nel capitale di Sarment Wine, uno dei più prestigiosi importatori di vino in Cina, di cui ha assunto la carica di presidente onorario.
Secondo quanto riporta il sito specializzato britannico The Drink Business, il 79enne gioielliere, tuttora alla presidenza della società acquisita nel 2011 da Lvmh, affiancherà in consiglio di amministrazione il fondatore e chairman di Sarment, Bertrand Faure Beaulieu, che ha collegato il suo ingresso alla capacità di Bulgari nel comprendere le dinamiche dell’industria del lusso e all’intuizione del potenziale che l’Asia offre in termini di consumi nel vino. “Questa operazione – ha dichiarato Faure Beaulieu alla testata inglese – costituisce un passo in più nello sviluppo di Sarment e rafforza la nostra capacità di offrire alla clientela un’esperienza unica ed esclusiva centrata sulla wine industry. Si tratta di una partnership a lungo termine che ci consente di continuare una dinamica di successo”.
“Da tempo mi affascina il vino – ha commentato Paolo Bulgari, che opera nel settore vitivinicolo con la Tenuta PoderNuovo a Palazzone, in provincia di Siena – e Sarment ha sviluppato fin dalla sua nascita un approccio innovativo, fondato sull’eccellenza nella qualità e nel servizio”.
Tra i vini distribuiti da Sarment, società attiva nel mercato cinese e negli hub commerciali di Hong Kong e Macao, compaiono etichette francesi e italiane, tra cui quelle di Romano dal Forno, Feudi di San Gregorio e quelle di Bulgari a PoderNuovo.