Cibus scalda i motori per il ritorno in presenza, previsto a Parma tra il 31 agosto e il 3 settembre 2021. La fiera b2b italiana, la cui edizione 2020 è saltata a causa della pandemia, sarà simbolicamente un’occasione di ripartenza per il comparto del food & beverage italiano, come affermato da Ivano Vacondio, presidente di Federalimentare. “Dopo avere assicurato le forniture ai mercati in un anno difficilissimo come il 2020 – spiega Vacondio – la prima parte del 2021 non mostra grandi segnali di ripresa. La fine dell’estate, però, dovrebbe segnare un momento di svolta. Con la ripresa dell’Horeca e il ritorno a pieno regime delle esportazioni, credo che l’industria alimentare potrà riportare, nella seconda metà dell’anno, i numeri del 2021 quantomeno a quelli registrati nel 2019, sperando di superarli”.
Tra le novità dell’imminente edizione, l’area dedicata al canale Horeca, chiamata “Ho.Re.Ca.The Hub”, in collaborazione con Dolcitalia. Tra le altre aree dedicate, quella del nuovo spazio di Unionbirrai e Birra Nostra dedicato alle birre artigianali e quella di Bellavita Expo, la manifestazione b2b che da anni organizza nelle capitali estere eventi promozionali del food & beverage italiano.
Grazie anche al programma di incoming organizzato da Ice Agenzia, ai buyer italiani si aggiungeranno quelli stranieri, sia europei che, in particolare, provenienti da Usa, America Latina, Asia. Proprio ai buyer verrà offerta la possibilità di scoprire il territorio tramite ‘factory tours’ e ‘retail tours’, così da visitare gli stabilimenti produttivi della food valley e i punti vendita distributivi. Si aggiungeranno poi i ‘Tour On Site’ con percorsi tematici dedicati a produzioni tipiche.