Numeri da record per la 18.ma edizione di Cibus, che si è chiusa venerdì 12 maggio a Parma con 72 mila visitatori, in crescita dell’8% rispetto ai 67 mila del 2014. Gli operatori esteri presenti in fiera sono stati 16 mila contro i 13 mila della precedente edizione; tra questi spiccano i 2.200 top buyer ospitati attraverso le azioni di incoming sostenute in collaborazione con Ice e ministero dello Sviluppo economico.
“E’ la migliore edizione di sempre, che ha raccolto il testimone di Expo2015 – ha commentato in una nota ufficiale Elda Ghiretti, brand manager di Cibus – e ha visto il comparto agroalimentare italiano presentarsi con circa mille innovazioni di prodotto. Abbiamo notizia di un alto volume di affari conclusi o ben avviati, con la piena soddisfazione delle aziende e dei buyer esteri e italiani”.
Durante la fiera è stato ufficializzato il patto tra Parma e la fiera di Colonia, con l’acquisizione del 50% di Koeln Parma Exhibitions (società neocostituita da Fiere di Parma) da parte di Koelnmesse. Si crea così un accordo finalizzato a investimenti comuni e condivisi per la penetrazione nei nuovi mercati di destinazione del food tra i due player fieristici: Colonia è infatti presente nel mondo agroalimentare con le manifestazioni Anuga e AnugaFoodTec, mentre Cibus può vantare CibusTec (manifestazione biennale e che si svolge in anni alterni rispetto a Cibus) per il comparto macchine e tecnologia alimentare e dal 2017 anche Cibus Connect, il nuovo evento che si terrà negli anni dispari subito dopo la conclusione di Vinitaly e che prevede un forum internazionale con esperti di food and beverage e una forma espositiva light finalizzata al matching con la grande distribuzione.