Il 24 marzo, come ogni anno con l’arrivo della primavera il locale 3 stelle Michelin St. Hubertus chiude la stagione, ma a questo giro non è prevista la solita riapertura. Secondo Il Gusto, L’albergo Rosa Alpina, casa del ristorante di Niederkofler, subirà un periodo di ristrutturazione, al fine del quale lo chef stellato non sarà più alla guida della cucina. Il rinnovamento della struttura fa seguito all’ingresso nell’assetto proprietario del gruppo Aman a fianco della famiglia Pizzinini.
Tuttavia, dalla proprietà dichiarano che lo chef rimarrà a far “parte del think tank del Rosa Alpina”. Dopo un anno e mezzo di lavori il St. Hubertus riaprirà con meno coperti e con “una formula più esclusiva”, ma perdendo le tre stelle.
Nel 2020 il St. Hubertus è stato uno dei 13 su 371 ristoranti stellati da Michelin ad ottenere la stella verde simbolo dell’impegno alla sostenibilità.
Secondo diverse fonti, lo chef Niederkofler potrebbe approdare in un suo nuovo locale a Brunico, nella sede di Villa Moessmer.
Questo annuncio si accoda agli ultimi cambiamenti di format annunciati prima dal Noma e poi da La Mantia per far fronte a una dinamica settoriale particolarmente sfidante.