Cevico, realtà vitivinicola cooperativa con sede a Lugo di Romagna, ha inaugurato il suo primo wine bar in Cina, a Xiamen. Si tratta della quinta insegna avviata in Far East, dopo le due a Seoul e quelle giapponesi di Tokyo e Hiroshima, con il marchio “Tot i de”, che in dialetto romagnolo significa “tutti i giorni”, a testimonianza della volontà di renderlo un luogo di consumo e ritrovo quotidiano. L’apertura avviene in una città relativamente piccola per gli standard cinesi, con circa 3,5 milioni di abitanti, ma situata in posizione strategica nella provincia del Fujian e davanti a Taiwan. Il format “Tot i de” offre vini Cevico in abbinamento ai prodotti alimentari di eccellenza dell’Emilia-Romagna e rappresenta una delle strategie di internazionalizzazione avviate dal gruppo, che comprende anche la cantina Medici Ermete (Reggio Emilia) e ha chiuso il 2014 con un fatturato di 127,7 milioni di euro. L’export, che vale il 22% del fatturato, ha registrato un +13% nei primi mesi del 2015 posizionando, secondo quanto riporta una nota aziendale, il gruppo cooperativo tra i maggiori esportatori italiani di vino nel mercato cinese. “Nel wine bar – afferma Ruenza Santandrea, presidente del gruppo Cevico – si terranno corsi di degustazione, di cucina, eventi artistici con l’intento di far conoscere ed apprezzare oltre al vino, la cultura e l’essenza del territorio di Romagna in sinergia con una cultura storica come quella cinese”.