Sono 25 i cavalieri del lavoro nominati dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla vigilia delle celebrazioni del 2 giugno. Di questi, sei operano nell’ambito agroalimentare. Si tratta di Marilisa Allegrini, Nicola Fiasconaro, Mario Frandino, Luciano Martini, Marco Nocivelli e Giorgia Serrati.
“La nomina mi rende orgogliosa in quanto donna, imprenditrice del settore vitivinicolo, che ho cercato di valorizzare nei miei viaggi di lavoro nel mondo, ed infine come veronese e veneta, terra di grande laboriosità”, ha commentato Marilisa Allegrini, a capo del gruppo vitivinicolo Allegrini Estates con tenute in Valpolicella, a Bolgheri e a Montalcino. “L’attestazione di cui sono onorata capita in un momento molto difficile per l’economia e la vita del nostro paese e spero che rappresenti un segnale di speranza e riscatto di cui tutti sentiamo il bisogno”.
Soddisfazione legittima per la nomina anche da parte di Nicola Fiasconaro, l’imprenditore siciliano che ha fatto conoscere nel mondo i dolci e i prodotti da forno made in Sicilia, ma il cui core business è rappresentato dal “milanesissimo” panettone realizzato però nello stabilimento aziendale di Castelbuono, tra i monti delle Madonie. “Siamo cavalieri del lavoro, io e i miei fratelli, che abbiamo portato avanti con passione e amore la visione di nostro padre”, ha commentato il titolare dell’azienda da 21 milioni di ricavi nel 2019 (+20%).
Gli altri quattro cavalieri operano in differenti ambiti della filiera alimentare. Mario Frandino è il ceo del gruppo Sedamyl ed Etea. Opera nell’ambito della produzione di amidi, dolcificanti, proteine e alcool, fornendo ingredienti alle principali industrie alimentari europee. Luciano Martini è fondatore e presidente di Unigrà, leader nella trasformazione e vendita di oli e grassi alimentari, margarine e semilavorati per il settore alimentare, in particolare dolciaria, con circa 600 milioni di ricavi annui e un 40% derivante dall’export. Marco Nocivelli è presidente e ceo di Epta, gruppo multinazionale specializzato nella refrigerazione commerciale, con 958 milioni di ricavi nel 2019. Giorgia Serrati Tiglio è a capo di Icat Food, realtà ligure specializzata nell’importazione e distribuzione di conserve ittiche e vegetali, che ha tra i propri marchi quello delle olive Alisa.