Quella di Cantina di Cormons era una delle poche sedi di cantine sociali rimaste di proprietà regionale. Con la firma dell’atto di compravendita, avvenuta il 29 settembre, la società cooperativa goriziana ha acquisito la proprietà dello stabile. “Un obiettivo voluto e raggiunto da questo cda della cantina”, ha dichiarato il presidente Filippo Bregant. Nel frattempo, Cormons ha ceduto la gestione de Il Cantiniere, ristorante e punto degustazione dei suoi vini, per focalizzare l’attività nella produzione vinicola, mantenendo comunque la fornitura in esclusiva dei vini. È il frutto di un processo avviato dal direttore generale Alessandro Dal Zovo, insediatosi in azienda dall’aprile del 2019, e che ha portato al restyling del marchio, a una politica di contenimento dei costi e alla riorganizzazione interna della società da 8 milioni di ricavi e 2,2 milioni di bottiglie nell’anno fiscale 2019-20.
L’operazione di acquisto dell’immobile è stata finanziata da Banco Bpm. “Aumenta il patrimonio e non vi sarà il costo della locazione, garantendo più sicurezza ai soci, ai quali abbiamo liquidato le uve conferite ad un prezzo aumentato del 15%”, ha precisato il presidente della società. Il tutto è avvenuto anche grazie alla disponibilità dell’amministrazione regionale e dell’assessore all’agricoltura Stefano Zannier. Alla firma dell’atto era presente, in veste di legale rappresentante della Direzione centrale patrimonio, l’architetto Lara Carlot.
“L’acquisizione – afferma il dg Dal Zovo in una nota – ci permette di guardare al futuro con serenità. Abbiamo superato l’emergenza Covid senza grandi danni a livello commerciale, grazie anche alla gdo, avendo attuato tutte le strategie necessarie appena iniziato il lockdown, avviando la vendita on line, potenziando il wine shop, la consegna a domicilio e supportando la rete vendita Italia non appena l’emergenza è terminata. Abbiamo chiuso positivamente il bilancio e la remunerazione dei soci è ritornata ad essere al centro della politica aziendale ed il primo obiettivo economico della Cooperativa”.
In prospettiva, Cormons ha stanziato investimenti per un milione di euro nel piano industriale triennale, “i quali ci permetteranno di rendere ancora più efficiente l’impresa, ora che gli immobili strumentali sono nostri”, ha precisato Dal Zovo.