Domenica 23 luglio, per pochi intimi e con un giorno d’anticipo rispetto alle previsioni, Antonino Cannavacciuolo ha inaugurato il suo Cafè&Bistrot a Torino. La formula lanciata a Novara dallo chef di Cucine da Incubo viene pertanto replicata nel capoluogo piemontese, nel vecchio bar del teatro Coccia in via Cosmo. La struttura è suddivisa in più sale, con una cinquantina di coperti al piano terra, un dehors in via Santorre di Santarosa e una sala sotterranea che sarà aperta d’inverno.
Durante l’inaugurazione, secondo quanto riporta il quotidiano torinese La Stampa, lo chef non ha escluso di portare il format bistrot anche a Milano o a Roma.
Oltre alla direzione della cucina del ristorante Villa Crespi di Orta San Giulio, che vanta le due stelle Michelin, la diversificazione di business di Cannavacciuolo con la moglie Cinzia Primatesta, proprietaria di Villa Crespi, è iniziata con il Cafè&Bistrot di Novara, città dove si è aggiunto quest’anno il brand Cannavacciuolo Bakery, a seguito dell’acquisizione della storica pasticceria Gaudenzi.