Grand Marnier entra nel portafoglio dei brand di Campari. Il gruppo milanese ha raggiunto un accordo con la famiglia che controlla Societé des Produits Marnier Lapostolle (Spml), titolare dell’iconico liquore francese, per rilevarne il 17,19% e lanciare un’Opa amichevole al prezzo di 8,50 euro cash ad azione, che corrisponde a un premium del 60,4% del prezzo corrente.
“Questa transazione – afferma in una nota Bob Kunze-Concewitz, CEO del gruppo Campari – si inserisce in modo ideale nella nostra strategia di crescita esterna sia in termini di profilo di brand, sia di struttura distributiva e finanziaria. Grazie a Grand Marnier, aggiungiamo un prodotto premium e un brand distintivo al nostro portafoglio di brand a priorità globale, che permette di arricchire il nostro mix di prodotto, e consolidiamo ulteriormente la nostra posizione come principale fornitore di liquori premium e specialità bitter a livello mondiale”.
Particolare attenzione viene posta da Campari alla “perfetta sovrapposizione” a livello geografico tra le piattaforme distributive, all’esposizione verso i canali premium e duty free e, infine, al rafforzamento che deriverà dall’acquisizione di Grand Marnier per le relazioni commerciali con i cocktail bar tradizionali, trattandosi di un ingrediente di molti cocktail classici.
La società Spml ha sede a Parigi, è quotata all’Euronext e ha una capitalizzazione di mercato pari a 427 milioni di euro all’11 marzo 2016. Le principali attività di imbottigliamento e confezionamento sono localizzate in Normandia (Francia). Il principale mercato di destinazione dei prodotti di Spml (nel cui bilancio Grand Marnier incide per circa l’85%) sono gli Stati Uniti, che generano circa il 60% del venduto.