Agroittica Lombarda ha comprato all’asta Fjord, realtà con sede a Busto Arsizio (Varese) specializzata nella produzione di salmone affumicato di alta qualità. L’operazione messa a segno dalla società leader del caviale, dove opera con il brand Calvisius, è dettata dalla volontà di creare un polo di eccellenza delle specialità ittiche e consentirà sinergie produttive e distributive, facendo leva sulla rete commerciale di Agroittica anche e soprattutto in chiave export.
Con un’offerta di 3,4 milioni, presentata al Tribunale di Busto Arsizio, l’azienda di Calvisano (Brescia) si è assicurata la proprietà di un player presente sul mercato dal 1969 e che nel 2014, ultimo esercizio prima dell’entrata in crisi, fatturava quasi 30 milioni di euro. Per ragioni legate a fattori interni all’azienda e al calo delle vendite in Italia, Fjord ha poi chiuso il 2015 con 23 milioni e nel 2016 è scesa fino a quota 13,5. La crisi è poi sfociata nella richiesta di un concordato preventivo, trasformatosi in fallimento a giugno 2017.
Le prospettive sono molto interessanti. Il presidente di Agroittica, Giovanni Pasini, dichiara che la sua società intende giocare un ruolo di leadership nell’area dei prodotti affumicati. “In particolare, in quella del salmone dove è già presente con i marchi Calvisus, Agroittica e Cavalier. Un mercato in continua crescita: i dati dei consumi stimano che il mercato italiano valga oltre 300 milioni di euro”, ha affermato Pasini. Il polo produttivo e logistico di cui Fjord dispone in una posizione strategica, non lontano dall’aeroporto di Malpensa, sarà rilanciato con il salvataggio di una trentina di posti di lavoro a tempo pieno e con il richiamo, nei momenti di punta di un’attività che tocca i propri picchi nel periodo antecedente alle festività natalizie, di una parte di lavoratori stagionali.
“Fjord è nel nostro stesso mercato – ha dichiarato a Pambianco Wine&Food il direttore generale di Agroittica Lombarda, Carla Sora – e ha un’importante vocazione allo sviluppo di nuovi prodotti e alla crescita nella ricerca e sviluppo. La società, anche durante la crisi, ha continuato a operare in modalità di esercizio provvisorio e così è riuscita a mantenere tutte le referenze con i suoi clienti, identificabili in prevalenza nel canale della grande distribuzione e in Italia. Con la sua acquisizione, rafforzeremo la nostra presenza in gdo costruendo un polo di eccellenza nel prodotto ittico affumicato. Al tempo stesso, Fjord potrà crescere all’estero attraverso le nostre filiali costituite in Francia e Stati Uniti e opererà senza l’aggravio dei costi di gestione, poiché opereremo con un’unica struttura amministrativa”.