Caffè Musetti stima di chiudere il bilancio 2023 a quota 41,2 milioni di euro di fatturato consolidato, con un ebitda a 4,6 milioni (+7,5% sull’anno precedente). Nel 2020, la storica torrefazione piacentina aveva rilevato la milanese Caffè Bonomi per circa 15 milioni di euro. Nel 2022, le due realtà avevano registrato, rispettivamente, un fatturato di 28,4 milioni e di circa 10 milioni di euro.
Ad aver trainato la performance del gruppo sono stati gli incrementi registrati nei diversi canali di vendita: Horeca a +12%, online a +29% e store fisici a +7 per cento. Risultato positivo anche per l’export che ha toccato il +3,6 per cento. “Nonostante le sfide come i costi energetici, gli affitti e la gestione del personale, la situazione è migliorata nella seconda metà del 2023, con una flessione dei costi energetici, anche se altri fattori come i tassi di interesse elevati hanno presentato nuove sfide”, specifica l’azienda.
Riguardo ai progetti, la società a novembre ha intensificato la sua collaborazione con X-Port per incrementare la propria presenza internazionale tramite il marketplace Amazon. Nel corso dell’anno era stata avviata la presenza del brand Musetti in tutti i marketplace Amazon europei, oltre ad avere intensificato le vendite in Italia e in Germania dove il brand era già presente, registrando un aumento delle unità venduta pari al 235% in Italia e del 61% in Germania rispetto al 2022.