Archiviato il 2022 con ricavi pari a 262,7 milioni di euro, confermando il monoporzionato come prodotto principale e con una crescita nel canale Gdo del +36,1% a valore (significativamente superiore alla media del canale, ferma a +9,6%), Caffè Borbone prosegue nel percorso di crescita. L’azienda partenopea ha chiuso infatti il primo semestre 2023 con ricavi a 153,7 milioni di euro, in aumento del 15% rispetto allo stesso periodo del 2022. In crescita anche il margine operativo lordo, che segna un +21% rispetto allo scorso anno.
“In riferimento ai canali di distribuzione – precisa l’amministratore delegato Marco Schiavon – è sempre più rilevante il ruolo della Gdo, con una crescita pari al 26% rispetto all’esercizio precedente, più del doppio rispetto all’incremento medio del mercato (+11%, fonte Nielsen). Molto positiva anche la performance del canale digitale attraverso la nostra piattaforma e-commerce, su Amazon e altri portali, tanto che Caffè Borbone è ad oggi il primo brand per vendite nei negozi specializzati e best-seller nella categoria ‘Alimentari’ di Amazon”.
Nonostante i rialzi del costo del caffè e la pressione competitiva sul mercato, il manager rivendica risultati che consolidano la leadership nel comparto monoporzionato e danno ulteriore impulso alla crescita. “Nel secondo semestre – dichiara guardando avanti – contiamo di proseguire nel nostro percorso di sviluppo anche grazie all’ottimo andamento dei canali online e delle vendite in Gdo e al lancio di nuovi prodotti”.
L’azienda continuerà inoltre a spingere anche sul fronte dell’export, che nel 2022 ha registrato una crescita del 22 per cento.
La strategia di sviluppo per Borbone è imperniata su r&d di prodotti sostenibili “partendo dall’attenzione all’origine delle materie prime utilizzate, alla sicurezza in stabilimento, all’utilizzo di energia rinnovabile, alla definizione di metodi per il riutilizzo degli scarti in produzione e nella fase di fine vita del prodotto”, specifica Schiavon. “La priorità data alla sostenibilità dell’intero processo produttivo, unita alla qualità delle materie prime, la varietà di miscele disponibili e la diversificazione dell’offerta hanno sicuramente contribuito e continueranno a contribuire alla crescita di Caffè Borbone”. Tra le novità del 2023, la Miscela Leggera, con il 50% di caffeina in meno rispetto alla Miscela Nobile, e il dessert Crema Fredda Caffè, senza glutine e senza lattosio.
“Come diversi altri produttori – specifica il manager – stiamo dedicando molte risorse all’esplorazione di soluzioni, materiali per capsule e imballi che siano sempre più compatibili con uno smaltimento o organico o semplificato per la corretta raccolta nella differenziata. Inoltre gli investimenti sul reparto produttivo a Caivano permettono alla nostra produzione di seguire la reale esigenza di mercato, per cui i nostri prodotti sono sempre freschi ed escono dal magazzino dopo 48h dalla produzione, evitando che il prodotto resti troppo tempo a stock”.
Se il core business di Borbone rimane il segmento domestico con il monoporzionato, il macinato e il caffè in grani, la linea vending pensata per i distributori automatici rappresenta il fuori casa, mentre il canale Horeca resta marginale.