Sarà una fine dell’anno impegnativa per Langosteria, l’insegna milanese della ristorazione di pesce che conta su 3 locali (Langosteria 10, Langosteria 10 Bistrot & Bottega e Langosteria Fish Bar) in zona via Savona, che si prepara a nuove aperture a Milano e all’estero. “Entro la fine dell’anno lanceremo un nuovo concept nel cuore della città, e nel 2016 apriremo un ristorante oltre confine”, spiega a Pambianconews Enrico Buonocore, fondatore e AD della società Lango Holding che gestisce i ristoranti. Forte delle performance degli ultimi anni, il brand punta ad ampliare la propria offerta con un nuovo format e a farsi conoscere oltre confine. “Dal 2007 ad oggi, la crescita anno su anno è stata tra il 30 il 40 per cento. E anche l’esercizio in corso si preannuncia in corsa: chiuderemo il 2015 con un fatturato complessivo che oscillerà tra i 9 e i 10 milioni di ricavi”. Una cifra che fa rientrare a pieno titolo il marchio guidato da Buonocore tra i gruppi ristoratori milanesi più significativi. Il progetto, nato nel 2007 con l’apertura di Langosteria 10 in via Savona, raddoppiato nel 2012 con il bistrot e ampliato ulteriormente quest’anno con il lancio del temporary Fish Bar al Superstudio Più, gode di un buon momento: i tre locali, insieme, servono ogni sera un totale di oltre 300 coperti. Tra le città d’elezione per la nuova apertura estera c’è Londra, ma “nel mirino ci sono anche l’Europa, gli Stati Uniti e l’Asia”. Parola di Buonocore, che svela anche: “A Milano, il FishBar lo replicheremo anche il prossimo anno, da aprile fino a ottobre”.