Valorizzazione del territorio, didattica, estero. Sono questi alcuni dei focus verso cui si concentra il nuovo corso del Consorzio Franciacorta sotto la presidenza di Silvano Brescianini, il cui mandato è “all’insegna della continuità”. Come raccontato a PambiancoWine&Food dal neoeletto nonché vice presidente esecutivo di Barone Pizzini, tra gli obiettivi vi è una “migliore valorizzazione del territorio Franciacorta anche grazie a un gruppo di lavoro che stiamo facendo partire in collaborazione con la Strada (ndr. l’Associazione Strada del Franciacorta ha lo scopo di promuovere e sviluppare le potenzialità turistiche della Franciacorta, in particolare quelle legate all’enogastronomia)”. Tra le attività già in essere c’è, per esempio, il Festival Franciacorta in Cantina di settembre, occasione per scoprire le bellezze del territorio attraverso i suoi vini e i suoi protagonisti. Un territorio, quello della Franciacorta, tutelato in primis dai suoi stessi abitanti. Infatti, oltre i 2/3 dei vigneti dell’area sono a conduzione biologica e la tendenza da parte dei produttori è in continuo aumento, sebbene il consorzio non abbia “mai messo in agenda un progetto 100% bio”.
Grande importanza sarà rivolta anche alla didattica, a cui quest’anno sarà dedicata attenzione grazie a due programmi di insegnamento studiati in collaborazione con Cast Alimenti e l’Alta Scuola Veronelli, a cui si aggiunge la partnership con Slow Food che vedrà le parti collaborare negli eventi più rilevanti dedicati alla formazione.
Non solo, sempre nell’ottica della formazione, ma rivolta verso l’estero, verranno avviate “attività di didattica sui mercati che riteniamo strategici per il futuro come, per esempio, Cina e Canada”. Nonostante il primo mercato per il Franciacorta sia rappresentato dall’Italia, seguita da Svizzera (18,7% di export), Giappone (17,5%), Germania (13,9%) e Stati Uniti (11,2%), anche i territori oltreconfine rappresentano infatti un elemento di interesse per il consorzio. Tanto che, per il 2019, sono confermati i festival itineranti Franciacorta all’estero, i quali faranno tappa a New York, Monaco di Baviera, Tokyo, Vienna, Basilea e Regno Unito.