La crescita del fatturato del 2018 ha dato uno slancio green a Bodrato. L’azienda di Novi Ligure, produttrice di cioccolato e di praline caratterizzate dalle iconiche confezioni rosse o nere, ha investito potenziando il già presente impianto fotovoltaico e nel giro di qualche mese arriverà a produrre 200 kilowatt rendendo l’azienda autosufficiente dal punto di vista energetico. Inoltre, sta per mettere al bando la plastica con nuove ricerche su materiali di packaging più sostenibili.
Questo nuovo investimento arriva dopo l’accordo per l’ampliamento, ottenuto a febbraio dal consiglio comunale di Novi Ligure, della fabbrica ubicata lungo la strada del Turchino. L’attuale capannone occupa 2.600 metri quadrati con altri 900 ancora da sfruttare, ma l’attività è in espansione e l’azienda punta a installare una nuova linea di produzione e a realizzare un magazzino di stoccaggio del prodotto finito per gestire i picchi di produzione, in particolare nel periodo pasquale che è cruciale per la produzione di uova di cioccolato. Per questa ragione, nel 2020, inizieranno ulteriori lavori concordati per ottenere altri tremila metri di superficie coperta.
Nel 2018, Bodrato Cioccolato ha incassato 3,25 milioni di euro, in forte aumento (+35%) rispetto al risultato dell’anno precedente, concluso con 2,4 milioni di ricavi. In attesa dei lavori di espansione, sono già in atto gli acquisti per modernizzare le macchine di modellaggio del cioccolato e una nuova linea di etichettatura per il reparto creme spalmabili firmate Bodrato. Ultimo punto del piano d’investimento sono i nuovi uffici per il reparto amministrazione e marketing.
La produzione di Bodrato Cioccolato è destinata per l’80% all’Italia e per il rimanente all’estero. L’azienda, fondata nel 1943 a Genova come bottega artigianale di cioccolato e oggi controllata da Paola e Fabio Bergaglio, ha più di cinquemila clienti tra negozi specializzati e gastronomie, enoteche, pasticcerie, fino ai grandi alberghi di lusso presenti in Europa, Americhe, Asia e Oceania.