Il gruppo trentino Lunelli rafforza la propria quota all’interno del Prosecco Superiore di Bisol, salendo dal 50 all’80% con un’operazione annunciata in questi giorni dall’amministratore delegato Matteo Lunelli.
Dopo l’acquisizione della metà delle azioni, che era avvenuta nel 2014 attraverso un aumento di capitale destinato a finanziare la crescita e il rinnovamento degli impianti produttivi dell’azienda di Santo Stefano di Valdobbiadene (Treviso), l’ulteriore investimento della famiglia che controlla gli spumanti Ferrari, peraltro atteso dal mercato, è in linea con i risultati molto positivi delle bollicine di Nordest. “L’acquisizione di una ulteriore quota di Bisol – spiega Lunelli a Pambianco Wine – è coerente con l’obiettivo di creare un gruppo dell’eccellenza del bere italiano, affiancando a Ferrari altri prodotti che ne condividano i valori come l’alta qualità, la tradizione e il forte legame con il proprio territorio. Riteniamo, in questo modo, di poter creare forti sinergie e un team capace di condividere le grandi opportunità che oggi esistono per le bollicine italiane nel mondo”.
Dal punto di vista gestionale, il passaggio del controllo ai Lunelli non implicherebbe un disimpegno della famiglia Bisol. “L’azienda – continua il presidente del gruppo – sarà gestita in continuità con il passato e vedrà coinvolti in prima persona nella gestione i nostri soci e partner Gianluca e Desiderio Bisol insieme al management del gruppo Lunelli. Lavoreremo a fianco della famiglia Bisol, per delineare nuove strategie di sviluppo del brand e creare le condizioni per una crescita significativa, soprattutto, in termini qualitativi, puntando a divenire il marchio di riferimento per l’alto di gamma del Prosecco nel mondo”.