Bioesserì alza il tiro e prepara l’espansione sulla piazza di Milano e all’estero. I fratelli siciliani Vittorio e Saverio Borgia, fondatori del ristorante 100% biologico presente in zona Brera e a Palermo, hanno annunciato la partnership con lo chef Fabrizio Mantovani, del ristorante FM di Faenza (Ravenna).
Mantovani continuerà le sue attività a Faenza e sarà allo stesso tempo il contributor della cucina di Bioesserì in Brera (110 coperti all’interno, 140 compreso il dehors), dove il resident chef è Pietro Di Rosa.
La scelta dei fratelli Borgia si inserisce nel trend dei food format “casual” che hanno avviato collaborazioni con noti chef (per esempio Pandenus con Enrico Bartolini) puntando su tre fattori principali: la qualità del cibo unita all’accessibilità dei prezzi, l’originalità e autenticità dell’offerta, l’esperienza-cliente con attenzione agli aspetti di salute e corretta nutrizione.
“Nel primo semestre del 2019 puntiamo a replicare su Milano, dove stiamo cercando la location più adatta”, rivela Vittorio Borgia a Pambianco Wine&Food. “Poi guardiamo all’estero, in particolare a quei Paesi dove c’è grande attenzione al cibo biologico come Germania, in particolare Berlino, Olanda e Scandinavia”.
Questa espansione avrà probabilmente bisogno del sostegno di un investitore. “Oggi il fatturato complessivo delle nostre attività è di 3 milioni di euro, siamo ancora piccoli per attirare l’attenzione dei fondi di private equity”, afferma Borgia, che ha alle spalle studi alla Bocconi ed esperienze lavorative nella finanza, mentre il fratello Saverio è ingegnere. “Ma stiamo cercando investitori che ci aiutino in questo percorso nei prossimi anni”.
Oltre al concept di Bioesserì a Milano e Palermo (in tutto 90 dipendenti), i fratelli Borgia sono soci dell’imprenditore Andrea Graziano, fondatore di Fud Bottega Sicula, e sono proprietari della pasticceria Baunilla.