Minibond da 25 milioni di euro per Rigoni di Asiago, realtà leader nel mercato del miele, confetture e creme spalmabili realizzate con ingredienti da agricoltura biologica.
La società da 100 milioni di ricavi partecipata da Fondo Italiano di Investimento (sgr a sua volta partecipata da Tesoro, Cassa depositi e prestiti, Abi e Confindustria), ha perfezionato un finanziamento a 6 anni finalizzato, secondo quanto evidenziato in una nota ufficiale, “al sostegno degli investimenti e delle esigenze finanziarie correnti della società”. Il finanziamento è stato organizzato da Banco Popolare, che ha agito in qualità di mandated lead arranger, banca finanziatrice e banca agente, con la partecipazione di Mps Capital Service Banca per le Imprese S.p.A (co-arranger e banca finanziatrice), Banca Popolare Friuladria S.p.A. (co-arranger e banca finanziatrice), Mediocredito Trentino-Alto Adige S.p.A. (banca finanziatrice).
L’azienda di Asiago (Vicenza) sta puntando sulla crescita attraverso una netta accelerazione dell’export, che nel 2014 aveva raggiunto il 20% del fatturato contro il 6-7% del 2012. Nessuna novità, invece, sull’ipotesi di quotazione in Borsa entro il 2017, mossa che Rigoni avrebbe dovuto effettuare in contemporanea con l’uscita del Fondo Italiano, entrato nel 2012 con l’acquisizione del 35% del capitale e una previsione di investimento a cinque anni.