Il 2019, per i fratelli Arturo, Cristina e Paolo Ziliani, sarà il secondo anno pieno da proprietari di Guido Berlucchi, dopo la conclusione dell’operazione che nel 2017 ha portato la nuova generazione a rilevare le quote che furono del padre Franco Ziliani, inventore con Guido Berlucchi del metodo classico in Franciacorta. Si è dunque chiuso un anno importante, a livello gestionale e anche per i riconoscimenti ottenuti dalla casa spumantistica di Erbusco (Brescia), che l’AD e winemaker Arturo Ziliani ricorda ai microfoni di Pambianco Tv: “Abbiamo conquistati tanti riconoscimenti e ne vorrei ricordare due in particolare: il premio Bollicina dell’anno del Gambero Rosso con Nature 2011 e, sempre con lo stesso prodotto, quello di Tom Stevenson come miglior bollicina italiana”.
A Vinitaly, Berlucchi ha presentato la novità Blanc de Blancs della linea ‘61 Nature, sulla scia del Nature Rosè del 2018 e del Nature lanciato nel 2017. “Si tratta del terzo millesimato non dosato che proponiamo ai nostri clienti, uno spumante metodo classico elegante e ideato per essere abbinato ai tanti piatti della nostra tradizione”, ha commentato Ziliani.
In prospettiva, l’azienda punta a crescere rispetto ai 42 milioni ottenuti nel 2018. “Ci aspettiamo di lavorare sodo. Ovviamente ci sono delle difficoltà, come per tutte le aziende che vogliono svilupparsi, e in particolare non è facile crescere all’estero perché occorre prima far conoscere il prodotto, il metodo, il territorio, la storia della Franciacorta. Ma la nostra denominazione ha grandi potenzialità di espansione, e le deve centrare puntando sul valore”.