Le affettatrici a marchio Berkel puntano a chiudere l’anno con una crescita del 25% rispetto ai 10 milioni del 2015. Lo storico brand della Volano rossa, fondato nel 1898 a Rotterdam e acquisito due anni fa dal gruppo Rovagnati attraverso la controllata Van Berkel International, ha in cantiere molti investimenti sulle linee di prodotto domestica e professionale, a cui si è aggiunta la divisione specializzata nei coltelli di alta gamma a seguito dell’acquisizione conclusa ad aprile della coltelleria Del Ben di Maniago (Pordenone). È inoltre in atto un potenziamento della gamma di strumenti per la cucina, che debutterà con il lancio di una macchina sottovuoto considerata un complemento ideale per mantenere la freschezza dei salumi affettati con le affettatrici Berkel.
Il core business resta comunque quello delle macchine da taglio. La linea professionale, prodotta nello stabilimento di Albizzate (Varese), ha in corso una serie di evoluzioni che saranno pronte verso la metà del 2017. Nel frattempo è stata presentata la riedizione di uno storico modello, la L, che torna a cent’anni dall’ultima produzione ufficiale per rappresentare il modello di punta del marchio Berkel, in vendita a un prezzo di listino che si aggirerà sui 14 mila euro. La linea domestica, realizzata sempre in Italia per le macchine a volano e in India, in uno stabilimento di proprietà, per quelle elettriche, si arricchirà invece di un’affettatrice più piccola, con lama a partire da 195 millimetri, che presenta caratteristiche professionali pur confermando quelle attenzioni verso stile e design che, come sottolinea il direttore generale Giuliano Reas, “sono contenuti che portiamo avanti per realizzare oggetti pensati per la cucina ma destinati all’esposizione in ambienti living”. Quanto ai coltelli, saranno inserite due linee in acciaio damascato e una di coltelli a serramanico, con legni pregiati e finiture particolari.
Berkel ha scelto i canali dei negozi specializzati e la vendita all’horeca come circuito di distribuzione, con l’aggiunta dell’e-commerce da cui dipende circa il 12% delle vendite complessive, ma non esclude in futuro di entrare nella grande distribuzione organizzata con articoli dedicati. I suoi prodotti sono distribuiti in esclusiva per l’Italia dalla milanese Kunzi, mentre all’estero la società si sta muovendo attraverso accordi con partner locali per le aree ritenute strategiche con espansioni in corso tra Russia e Csi, Asia e Oceania. Nel frattempo è stata aperta a Miami una filiale per gli Stati Uniti e il Canada, dove la proprietà del marchio resta nelle mani del gruppo Itw Food Equipment (da cui Rovagnati acquisì Berkel nel 2014) con concessione di licenza alla società italiana. “L’accordo sulla licenza – sottolinea Reas – è un primo passo per verificare le potenzialità di crescita tra Usa e Canada per poi eventualmente valutare l’acquisizione del brand anche a livello locale”.