Al Belmond Grand Hotel Timeo di Taormina ci sarà da quest’anno un nuovo ristorante. Oltre al Timeo, con la riapertura stagionale fissata per aprile si aggiunge infatti Otto Geleng, nome che ricorda il pittore tedesco che con i suoi dipinti contribuì a diffondere la fama di Taormina in Europa.
In realtà, più che di un nuovo opening, si tratta di una trasformazione da formula temporary, avviata nel 2018 per il locale, a ristorante fisso. Il primo anno di Otto Geleng, con lo chef Roberto Toro in cucina, è stato positivo e quindi la direzione dell’hotel a cinque stelle ha sciolto le riserve. Dal 2019, a titolo definitivo, la proposta del Timeo sarà dedicata alla cucina d’autore di impronta tradizionale, mentre Otto Geleng porterà avanti un percorso di ricerca in chiave gourmet, abbinando sapori locali a ingredienti di ricerca internazionale.
“La decisione – spiega a Pambianco Wine&Food lo chef Roberto Toro – è maturata nel corso degli anni. Il menù del Timeo conteneva un mix di piatti tradizionali e innovativi, ma avevamo notato un particolare favore della clientela nei confronti dell’innovazione. Da qui la scelta di creare un ambiente ad hoc, dove poter soddisfare appieno questo tipo di richiesta con servizio e offerta dedicati”.
Ai cinquanta coperti del Timeo, si aggiungono pertanto i venti coperti di Otto Geleng e ciascun ristorante disporrà di una linea di cucina dedicata. La clientela della ristorazione, sostiene la manager delle pubbliche relazioni del grand hotel Alessandra Lo Re, è composta per il 60% da ospiti della struttura e per il restante 40% da presenze esterne. A sua volta, la clientela dell’hotel è in maggioranza rappresentata da stranieri, con gli statunitensi come prima nazionalità rappresentata davanti ai britannici e a seguire gli italiani.
Nell’attesa della riapertura, la cucina di Roberto Toro fa tappa a Milano per un evento con marchio Belmond nel ristorante di Identità Golose Milano. Dal 27 febbraio al 2 marzo, tre chef provenienti da strutture italiane e uno dal Portogallo, tutte appartenenti al gruppo di hotellerie acquisito recentemente da Lvmh, saranno chiamati a raccolta per realizzare un menù a otto mani. Toro cucinerà assieme a Davide Bisetto, chef del ristorante Oro del Belmond Hotel Cipriani (Venezia), a Mimmo di Raffaele, del ristorante Belvedere del Belmond Hotel Caruso (Ravello) e a Luis Pestana, del ristorante William del Belmond Reid’s Palace (Madeira).