Milano acquista due nuove stelle Michelin, quelle di Enrico Bartolini, che dopo sei anni lascia il Devero di Cavenago (dove presterà servizio fino alla fine di maggio) e ha già aperto al Mudec, in zona Tortona, sostituendo la precedente gestione a marchio Giacomo. Ma per lo chef toscano (nato a Pescia nel 1979) che si è imposto sulla scena dell’alta ristorazione in Lombardia, prima in Oltrepò (Le Robinie) e poi in Brianza, lo spostamento a Milano non è la sola novità in un periodo particolarmente intenso. Si aggiunge all’apertura di un bistrot a Bergamo Alta e alla direzione assunta nelle cucine dei resort di Terra Moretti in Toscana.
Al Mudec, la cui nuova gestione è stata avviata il 4 aprile, Bartolini non si limita alla responsabilità della ristorante principale, “Enrico Bartolini Milano” al terzo piano del museo, mettendo la propria firma anche sui piatti proposti in carta al bar-bistrot e negli eventi previsti nell’area ex Ansaldo e nel Museo, per oltre duecento posti. Lo chef ha portato con sé a Milano il sous chef Remo Capitaneo, il sommelier e direttore di sala Sebastien Ferrara, il pasticcere Antonino Maresca.
A Bergamo, dal 31 marzo in città alta, è operativo il bistrot Casual, negli spazi della storica insegna “Gourmet”, ristorante e hotel che ha chiuso i battenti a novembre, affidati da Bartolini a due collaboratori già presenti al Devero, Cristopher Carraro in cucina e Marco Locatelli in sala. L’offerta riflette il nome del locale: prezzi accessibili (menu degustazione di carne a 45 euro, di pesce a 70) e piatti accattivanti, con carta dei vini incentrata su etichette dal buon rapporto qualità/prezzo. Lo spazio è composto da due grandi sale e una saletta riservata, a cui si aggiunge l’ampia terrazza per la bella stagione.
Nella “sua” Toscana, infine, Bartolini ha trovato l’accordo con la famiglia Moretti, proprietaria di Bellavista, per “firmare” la ristorazione de L’Andana a Castiglione della Pescaia, composta dal ristorante La Villa e dalla Trattoria Toscana, che verrà ribattezzata Trattoria Bartolini, dove sostituirà la precedente direzione affidata nientemeno che ad Alain Ducasse. Lo chef resident dell’Andana sarà Marco Ortolani, il direttore di sala Davide Macaluso.