Autogrill porta il suo Bistrot in autostrada. Dopo aver fatto ‘atterrare’ il format a Milano (nel 2012 alla stazione Centrale e nel 2015 al Mercato del Duomo), il marchio della ristorazione ha inaugurato martedì il primo Bistrot in autostrada, presso la storica area di servizio emiliana di Fiorenzuola d’Arda, in provincia di Piacenza. A presentarlo l’amministratore delegato della società, Gianmario Tondato Da Ruos, alla presenza del Viceministro delle politiche agricole, alimentari e forestali Andrea Olivero. Il concept, sviluppato in partnership con l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, segna un nuovo capitolo nella ristorazione: strutturato come un moderno mercato urbano, il Bistrot di Autogrill punta a valorizzare prodotti e ricette locali, promuovendo la filiera corta e i produttori del territorio attraverso una selezione rigorosa che tenga conto dei principi del cibo buono, sano e giusto. Ad Arda – dove hanno trovato casa i corner dedicati alla panificazione, al caffè, alla frutta, alla pasta e alle carni – sono attesi nel prossimo anno circa 1 milione e 900 mila clienti.
Bistrot Autogrill è a oggi presente in 5 Paesi all’interno di 8 location, tra cui diversi scali aeroportuali, come quelli di Dusseldorf e Fiumicino a Roma. Il rinnovamento del locale di Arda ha riguardato sia i due pilastri laterali, che intercettano i flussi dei passeggeri in viaggio, sia il piano ponte. “L’Autogrill di Fiorenzuola d’Arda è un simbolo: oltre a essere stato il primo punto di ristoro autostradale a ponte edificato in Europa nel 1959, è anche il nostro locale più grande in autostrada”, spiega a PambiancoWine il direttore marketing della società, Ezio Balarini. “Il progetto è quello di consolidare il comparto travel retail e portare il concept nelle Americhe: il primo Bistrot nel nuovo Continente è atteso entro la fine dell’anno all’aeroporto di Montreal”, conclude il manager.