La pasta piace a Milano e a metà marzo, in Piazza San Babila, arriverà un nuovo format dedicato al piatto italiano per eccellenza. Ma con una differenza: non si tratterà della ‘solita’ pasta, ma della prima pasta a ridotto indice (e carico) glicemico. L’idea del format è venuta ad Alessandro Curti, imprenditore dell’alimentare che, insieme a un socio (Antonio Seneci, in arrivo invece dal mondo farmaceutico), è già attivo nel settore come produttore in conto terzi e con il marchio Sigi, specializzato appunto in prodotti alimentari che riducono l’indice glicemico.
“I prodotti Sigi”, spiega a Pambianco Wine&Food l’imprenditore, “sono ottenuti con farina e semola ‘frenata’, frutto di un brevetto che, attraverso l’aggiunta di un particolare pool di fibre (il ‘freno’), induce una riduzione dell’indice glicemico ed insulinemico senza alterare le caratteristiche organolettiche. Numerosi dati suggeriscono che i cibi con basso IG abbiano un più favorevole effetto sulla salute, e particolarmente sul rischio di sviluppare malattie”.
Da queste competenze, l’idea di aprire il punto vendita milanese che, nelle mire di Curti, sarà il punto di partenza di un’espansione internazionale. “Puntiamo ad aprire punti vendita nelle principali città italiane ed estere. Al momento, sul nostro territorio stiamo valutando Firenze, Bologna e Venezia, mentre oltre confine stiamo già trattando per alcune location in Svizzera, Spagna, Francia ma anche Stati Uniti”, prosegue Curti.
A Milano, il locale pensato principalmente per acquisti ‘da asporto’ (cui si affiancherà un delivery entro l’estate) offrirà diversi altri piatti oltre alla pasta spadellata al momento, tra cui pizza al trancio e da passeggio, panzerotti e focacce, cui si aggiungono anche alcuni prodotti dolci confezionati. Grande attenzione verrà data anche alla sostenibilità, grazie a un “format 100% compostabile”.
Nonostante il prodotto frutto di un brevetto, e i grandi investimenti in termini di innovazione e qualità, Curti promette che il prezzo delle proposte sarà “davvero concorrenziale”.
Tra i soci del punto vendita milanese anche Giovanni Pagliarello, proprietario dell’adiacente multimarca di alta gamma da uomo, Vannucci Abbigliamento. I locali, 90 metri quadrati in tutto con due vetrine su Galleria San Babila, erano infatti precedentemente occupati dall’insegna, che ospitava anche un negozio monomarca di Aeronautica Militare, ora trasferito al piano interrato.