Nel portfolio di Allegrini entra un grande nome di Borgogna. La società presieduta da Marilisa Allegrini ha infatti raggiunto un accordo con Olivier Leflaive per diventare importatore e distributore per l’Italia dei suoi vini, che si aggiungono ai marchi di proprietà dell’azienda con base in Valpolicella (Allegrini, Corte Giara) e con tenute in Toscana a Montalcino (San Polo) e Bolgheri (Poggio al Tesoro). In prospettiva ci saranno inoltre i vini prodotti nel lago di Garda, sotto la denominazione Lugana, dove Allegrini ha recentemente acquisito altri 40 ettari con l’obiettivo di realizzare vini bianchi di qualità.
L’operazione conclusa con Leflaive mette a disposizione di Allegrini non solo altri grandi vini bianchi, tra cui sei Grand Cru di Borgogna, ma anche i due Champagne (extra brut e brut rosè) a marchio Valentin Leflaive, frutto di un progetto condiviso da Olivier Leflaive con Erick De Sousa ad Avize
Leflaive gestisce un domaine di 20 ettari di proprietà (Abbaye de Morgeot, Clos Saint-Marc, Batard-Montrachet, Chevalier-Montrachet, Les Pucelles, Les Folatières, Meursault Blagny Sous Le Dos d’Ane, Les Poruzots) e una maison che vinifica uve provenienti da 80 ettari di vigneti di altri conferenti. L’azienda è gestita dal CEO Jean Soubeyrand e dal direttore tecnico Franck Grux, sotto la presidenza di Olivier Leflaive.
“Grazie a questa collaborazione – ha dichiarato Marilisa Allegrini in una nota – abbiamo la reale opportunità di competere con ancora maggiore successo nel segmento dei vini di lusso e dell’alta ristorazione. Olivier Leflaive, punto di riferimento dei vini di Borgogna a Puligny-Montrachet, è, come noi, un’azienda familiare ricca di storia ed alla quale ci accomunano valori e filosofia produttiva, fondata su vigneti di proprietà”.