Alice Pizza, colosso della pizza al taglio dal 2019 controllata al 70% da Dea Capital attraverso il fondo di investimento italiano Idea taste of Italy, amplia un network già imponente di 180 locali tra Italia ed estero. Roma, Milano e Torino, nei prossimi mesi, saranno interessate, infatti, da 10 nuove aperture dell’insegna che punta a crescere non solo nelle vie dello shopping, del business e nei centri storici, ma anche nei quartieri a vocazione residenziale.
Inaugurazioni che andranno di pari passo con le assunzioni. Per quanto riguarda la rete diretta, dall’inizio dell’anno ad oggi sono state assunte 253 risorse, con la previsione di almeno altri 200 ingressi entro la fine dell’anno. La rete franchising sta crescendo in parallelo e il gruppo al momento conta 417 dipendenti.
“Considerando il nostro ambizioso piano di sviluppo per i prossimi mesi, la formazione del personale resta un punto centrale del ‘modello Alice’, strettamente connesso alla sua crescita che si fonda, in primo luogo, sulle persone – ha dichiarato l’amministratore delegato Claudio Baitelli sulle pagine de il Sole-24Ore -. Grazie ai corsi gratuiti presso l’Accademia della Pizza di Roma e Milano, e ad un periodo di affiancamento e training direttamente nei locali, un’ottima formazione del personale è sempre garantita, con lo scopo di condividere uno stesso ‘sapere artigiano’ che si trasmette da 30 anni: un patrimonio di oltre 60 ricette per un’unica pizza dalle caratteristiche inconfondibili”.
“Attualmente la rete delle pizzerie Alice viaggia a un -10% vs il 2019 – ha aggiunto l’AD -. Abbiamo assistito ad un forte recupero nel trimestre estivo che porterà il secondo semestre a crescere del 40/50% vs il primo semestre dell’anno. Prevediamo, che nel 2022, la rete delle pizzerie Alice diretta più franchising raggiungerà sales nell’ordine dei 100 milioni”.