Alce Nero, leader italiano dei prodotti da agricoltura biologica, si allea con Roncadin e dà vita alla joint venture Alce Nero Freddo per la produzione e commercializzazione di surgelati bio. La newco è controllata per il 70% da Alce Nero e per il restante 30% da Roncadin, realtà fondata nel 1992 e specializzata nelle pizze surgelate per il mercato nazionale e internazionale.
L’obiettivo della joint venture è entrare nel comparto surgelato, “avviando la produzione di prodotti biologici di altissima qualità e ad alto contenuto di innovazione dove tra i plus di prodotto spiccheranno l’utilizzo di materie prime biologiche italiane e la valorizzazione della filiera del Latte Fieno STG prodotto da vacche foraggiate per il 75% con erba fresca o essiccata (fieno)”, si legge in una nota diffusa dalle parti. Il ‘Latte Fieno STG’ in particolare sarà utilizzato per i primi due prodotti di punta della produzione ovvero le pizze surgelate prodotte con mozzarella bio e il gelato. Completano la gamma iniziale la farinata di ceci e focaccia e le verdure surgelate, tutti preparati a partire da ingredienti biologici e italiani.
“L’obiettivo commerciale di Alce Nero Freddo – ha commentato l’amministratore delegato di Alce Nero, Massimo Monti – è di entrare in un segmento dal forte potenziale di crescita, quello del prodotto surgelato, dove il bio ha un peso del 1,3% sul totale del mondo freddo contro il 3,5% del bio sul totale food. Vogliamo intercettare consumatori bio che sono ‘heavy consumer’ di surgelati, colmando la lacuna rappresentata dall’assenza di una marca bio di riferimento che aiuti a sviluppare il valore del segmento freddo”.
La bolognese Alce Nero è stata fondata nel 1978 e opera nel mercato del bio con quasi trecento prodotti, realizzando nel 2018 un giro d’affari di 64 milioni con il proprio marchio. Roncadin, con sede a Meduno (Pordenone), ha un fatturato di 104 milioni di euro e impiega oltre seicento persone.