Dopo Parigi, per il gruppo Alajmo è giunto il momento della seconda apertura all’estero. La scelta, come anticipato lo scorso anno dalla stessa società, è ricaduta su Marrakech, centro turistico e culturale più importante del Marocco. Il brand scelto per il ristorante è Sesamo e la location si trova all’interno di una struttura alberghiera di lusso: il Royal Mansour Marrakech, diretto da Jean-Claude Messant. L’inaugurazione è prevista per il 20 dicembre.
Sesamo è stato progettato dallo studio di architettura e design 3Bis, che ha seguito l’arredamento e la manutenzione dell’hotel di Marrakech fin dalla sua apertura nel 2010. Il menù ideato dallo chef Massimiliano Alajmo, tre stelle Michelin a Le Calandre (Rubano, Padova) e supervisore della cucina negli altri locali del gruppo (sette in Italia, tra cui lo storico Caffè Quadri di Venezia, e Caffè Stern a Parigi), è composto da un mix tra grandi classici de Le Calandre e piatti inediti appositamente creati: tra questi compaiono gli spaghetti aglio, olio, peperoncino con ortaggi dell’orto del Royal Mansour e il dolce Apriti Sesamo, una sfera di mandorlato e sesamo riempita con zafferano, spuma di mandorla e essenza di neroli e una salsa di agrumi e frutto della passione.
“Quello che ci ha attratto del Marocco e in particolare del Royal Mansour – ha commentato in una nota Raffaele Alajmo, fratello maggiore di Massimiliano e maître des lieux di Alajmo – è l’artigianalità, la bellezza delle sue imperfezioni, l’autenticità, il bello senza sofisticazioni”.
Nel 2018, la società degli Alajmo ha superato i 14 milioni di fatturato, con una crescita del 5% rispetto al 2017. Il 2019 dovrebbe beneficiare almeno in parte del contributo di Amor a Milano, aperto durante il Salone del Mobile e poi chiuso con la scritta “Coming soon”.