Dopo la pasticceria di Iginio Massari, Intesa Sanpaolo lancia a Milano il nuovo ristorante di Aimo e Nadia. Il gruppo bancario torinese ospita in piazza della Scala, nel complesso dove hanno sede le Gallerie d’Italia, il terzo locale della famiglia Moroni dopo il “main restaurant” da due stelle Michelin di via Montecuccoli (Il Luogo di Aimo e Nadia) e dopo la formula Bistro di via Bandello. Il nome scelto per la terza apertura è Voce Aimo e Nadia, con formula caffetteria, ristorante e libreria. Il layout degli spazi è stato curato dallo studio aMDL, sotto la guida dell’architetto Michele De Lucchi, e realizzato dalla Direzione immobili e logistica di Intesa Sanpaolo.
“In questi anni – racconta il direttore centrale della divisione Arte, cultura e beni storici del gruppo bancario, Michele Coppola – le iniziative delle Gallerie d’Italia hanno incontrato il consenso e l’entusiasmo di tanti visitatori, anche grazie a una costante ricerca di originalità, di sperimentazione, di esplorazione di nuovi linguaggi. Con Voce Aimo e Nadia si completa l’offerta in Piazza Scala, in sinergia perfetta con una realtà che è tradizione ma allo stesso tempo innovazione”.
L’offerta di ristorazione, curata dagli chef Fabio Pisani e Alessandro Negrini, prevede un’esperienza enogastronomica e culturale complementare alla visita alle Gallerie d’Italia con un menu che nasce dal forte legame con il territorio e dalla stretta relazione con i produttori food d’Italia. La visione della cucina si intreccia con la proposta artistica della location museale. “Siamo entusiasti e orgogliosi di essere parte integrante di un progetto unico e ambizioso in cui cibo, cultura e arte si intrecciano tra di loro, a conferma della forte sensibilità al mondo dell’arte che ci contraddistingue da sempre” dichiara Stefania Moroni, seconda generazione della famiglia e manager dell’attività.