Prosegue la crescita in doppia cifra di Acetaia Giusti, che produce aceto balsamico di Modena dal 1605. Nell’anno appena concluso l’azienda ha realizzato un fatturato di 17 milioni di euro, in crescita del 25% sul 2022, anno in cui erano stati raggiunti i 13,5 milioni grazie a un rialzo di oltre il 20 per cento. Una crescita, quella segnata nel 2023, a cui hanno contribuito tanto il mercato italiano quanto l’estero. Quest’ultimo genera il 60% dei ricavi grazie alla presenza in 80 Paesi, in primis Germania (30%), Usa (21%) e Corea del Sud (16 per cento). L’export sarà tra i focus dell’azienda anche nel corso del 2024, con particolare attenzione su Usa e Asia.
Per quanto concerne l’Italia, hanno trainato la crescita i canali di vendita al dettaglio, la presenza all’interno di department store specializzati e le boutique monomarca Giusti di Modena, Bologna e Milano.
Uno sviluppo che è stato sospinto dal nuovo stabilimento adibito a magazzino e produzione di circa tremila metri quadrati, frutto di un investimento complessivo di 10 milioni di euro.
“Il 2023 è stato per noi un anno molto significativo”, afferma il CEO Claudio Stefani. “Abbiamo disposto nuovi processi e potenziato la struttura organizzativa: questo ci ha dato modo di supportare un piano di crescita organico e generalizzato sui diversi mercati e di esplorare nuove opportunità”.
Nel 2024 Acetaia Giusti si pone come obiettivo l’inaugurazione di nuove boutique in Italia, le quali prenderanno casa sopratutto nei centri storici delle città che hanno un flusso turistico importante, in grado quindi di attrarre un pubblico internazionale.
Ma non solo offline, l’azienda vuole inoltre investire sull’e-commerce che, nel 2023, ha visto un aumento delle vendite pari al 70% che lo ha portato a rappresentare il 2% circa del fatturato complessivo. L’obiettivo del brand è quello di raddoppiarne l’incidenza.