Dal 4 al 6 febbraio 2023 andrà in scena la 16esima edizione di Pitti Taste, per la seconda volta ospitata nella Fortezza da Basso, in continuità con le edizioni invernali di Pitti Immagine Uomo, Pitti Immagine Bimbo e Pitti Immagine Filati. L’appuntamento dedicato alle eccellenze gastronomiche italiane spazierà dal salato al dolce, dai soft drinks agli spirits, passando per il design dedicato alla tavola.
All’evento parteciperanno 500 espositori, di cui 80 presenti per la prima volta, e buyer provenienti anche da nuovi mercati come Brasile, India, Polonia, Singapore e Kirghizistan. Il tema centrale di questa edizione sarà la pasta alla quale verrà dedicata un’installazione posta all’entrata della Unicredit Taste Arena. La pasta, inoltre, sarà tra i protagonisti dei Taste Talk e farà incursione anche nei Taste Ring curati da Davide Paolini.
Tra gli altri focus ci sarà quello sugli amari, con una selezione di etichette artigianali per rappresentare il made in Italy ed entrare nelle proposte mixology dei cocktail bar. “Gli amari cresceranno sempre di più”, dichiarano gli attori coinvolti durante la presentazione di Pitti Taste. “Secondo le stime dal prossimo anno rappresenteranno un settore da 6 miliardi di euro di fatturato ed è ora di valorizzare questa fetta di mercato tipicamente italiana, portandola anche, perchè no, nella mixology”.
Inoltre, Pitti Taste sarà anche digital. Tramite la piattaforma Pitti Connect, gli operatori potranno scoprire in anticipo i prodotti e le novità, pianificare la visita e incrementare il networking, attivando nuovi contatti e gestendo le relazioni oltre la manifestazione fisica. La quasi totalità delle aziende che partecipano a questa edizione hanno deciso di essere online su Connect, caricando materiale che racconta la loro storia, valori, prodotti. Contenuti che la scorsa edizione sono stati premiati con 250mila visite e quasi 1 milione di pagine viste, oltre che da 3.500 buyer registrati di cui il 16% provenienti dall’estero.
Quest’anno sarà coinvolto anche il settore dell’hotellerie, con un confronto tra manager del settore e artigiani del food su future possibilità di collaborazione. Parteciperanno Giancarlo Carniani, general manager Top Florence, Gabriele Fedeli, corporate F&B director Lungarno Collection, Alessio Anedda, F&B manager Four Seasons assieme a Claudio Cerati di Upstream e Andrea Porro di Giò Porro Bresaola.
Intorno all’evento, tutta la città si animerà con il calendario ‘Fuori di Taste’ con cene a tema, presentazioni ed eventi per degustare i prodotti di Taste nei locali di Firenze. “Taste ha cambiato pelle, pur rimanendo fedele a se stesso”, ha dichiarato Agostino Poletto, Direttore Generale di Pitti Immagine. “Il passaggio dalla Stazione Leopolda alla Fortezza da Basso ci ha offerto l’occasione giusta per far esprimere al salone tutto il suo potenziale. La nuova scenografia è piaciuta in primis alle aziende: il 90% dei partecipanti alla scorsa edizione tornerà nel 2023. I nuovi ingressi sono stati invece selezionati con il rigore di sempre con uno scouting diretto o valutando le oltre 250 richieste di partecipazione che ci sono pervenute”.
All’ultima edizione, tornata a svolgersi in presenza nel marzo 2022, Taste ha registrato circa 5.000 operatori del settore intervenuti, con incrementi soprattutto dal fronte estero rappresentato da quasi 500 compratori e 50 Paesi di provenienza. In totale quasi 7mila visitatori nei tre giorni, sia al programma di eventi alla Fortezza che agli appuntamenti FuoriDiTaste in città.