Dopo Milano, Esselunga porta il format Le Eccellenze a Cortina d’Ampezzo. Il colosso della Gdo da 9,3 miliardi di euro ha scelto questa località in vista delle prossime Olimpiadi invernali, che si svolgeranno nel 2026 tra Milano e la località in provincia di Belluno. Il negozio, infatti, sarà ‘temporary’, “essendo per noi un esperimento di marketing, per poi valutare se chiuderlo dopo le Olimpiadi o prolungare il servizio anche successivamente”, ha dichiarato a Pambianco Wine&Food Roberto Selva, chief marketing & customer officer di Esselunga. E aprirà a dicembre 2024 per “riuscire a coprire già la prossima stagione invernale e verificare la rotazione della clientela”.
Il format, sull’impronta dello store milanese aperto nel 2022 in via Spadari, prevede una parte di gastronomia, caffetteria, la pasticceria Elisenda, nata dall’incontro tra l’azienda e il ristorante stellato Da Vittorio con prodotti di pasticceria e torte realizzati nel laboratorio di Limito di Pioltello, e un’enoteca. Ma il progetto di Esselunga non si limita a questo. La location affittata dal gruppo per l’apertura del format si affianca ad un altro spazio preso in gestione in Galleria Farsettiare “dove sorgerà ‘super spazio’ Esselunga dedicato ad eventi sportivi in occasione dei giochi olimpici”.
Il progetto “è una sfida che abbiamo voluto cogliere, perché sicuramente ha delle difficoltà di approvvigionamento”, continua Selva. “Noi proponiamo prodotti freschi tutti i giorni, dunque a livello di logistica partire dal nostro stabilimento di produzione principale di Limito di Pioltello (Milano) diventerebbe complicato. Per questo ci appoggeremo al nostro store di Vicenza”.
Riguardo alla possibilità di aprire altre ‘Eccellenze’ in futuro, “ci stiamo pensando ma, come accennato, ci sono alcuni elementi da ricercare: un ampio bacino di utenza – che può essere raggiunto in una zona con molti uffici o alta residenzialità – e una intensa rotazione. Come per lo store di via Spadari, che sta funzionando molto bene, bisogna trovare il distretto giusto, la location giusta e poi la clientela giusta. In una città come Roma potrebbe funzionare”.
Per i prossimi mesi, “vogliamo continuare a ottimizzare i nostri assortimenti e la nostra qualità, soprattutto con la parte di Gastronomia Esselunga, che compie 50 anni”, conclude Selva. Lo stabilimento di Limito di Pioltello prepara quotidianamente i piatti pronti di gastronomia – precedentemente creati da un team di chef in una cucina più piccola – per poi spedirli nei diversi 190 store in base agli ordini di produzione ricevuti. Tuttavia, nelle diverse città i prodotti seguono “un criterio di geomarketing, adattandosi ai gusti locali per andare ad offrire piatti della tradizione del posto, preparati anche direttamente nei diversi store”.