Dopo aver chiuso il 2018 con un balzo del 10% a 86 milioni di ricavi, Mionetto si prepara a inaugurare a Valdobbiadene (Treviso) una nuova cantina realizzata secondo i principi della bio architettura. “Siamo in dirittura d’arrivo e confidiamo di partire entro il mese di settembre”, racconta a Pambianco Wine&Food Alessio Del Savio, consigliere delegato e direttore tecnico dell’azienda. “Quest’opera ci permetterà di concentrare le operazioni in una sola sede con le pareti ricoperte di verde, i pannelli solari e l’impianto fotovoltaico, per un investimento a due cifre abbondanti se calcolato in milioni di euro, ma data la crescita dei volumi in atto saremo probabilmente costretti a mantenere attivo un sito produttivo esterno”.
L’opera ha richiesto, dalla progettazione alla conclusione dei lavori, ben quattro anni di attesa e ha spinto Mionetto, azienda di proprietà del colosso tedesco Henkell che nel 2018 ha acquisito la spagnola Freixenet dando vita al primo gruppo mondiale degli spumanti, a investire anche in macchinari all’avanguardia: “Avremo una nuova linea di imbottigliamento, con una serie di controlli in linea che ci permette di essere più attenti sia al livello del packaging sia di prodotto”, precisa Del Savio.
Nel 2018, Mionetto ha sfiorato quota 24 milioni di bottiglie. Il 60% dei ricavi deriva dall’export e secondo i dati Iwsr 2018, l’azienda ha raggiunto la leadership a volume a livello internazionale nella categoria Prosecco da 0,75 litri. I principali mercati dell’azienda, dopo l’Italia, sono Gran Bretagna, Stati Uniti e Germania. In particolare, negli Usa Mionetto conferma il proprio trend di crescita a doppia cifra da 10 anni consecutivi registrando 750mila casse vendute nel 2018. “Negli Stati Uniti – ricorda il direttore marketing Paolo Bogoni – siamo presenti fin dagli anni Novanta con una nostra filiale, che ha contribuito a dare inizio alla storia del Prosecco in nord America. Lo abbiamo fatto conoscere girando con la valigetta per Manhattan e poi nei vari Stati dell’Unione. Oggi gli Usa valgono poco meno del 20% e c’è ancora molto da costruire”. Come del resto, nel rafforzamento del business di Mionetto, ci sono tante opportunità da cogliere grazie alle sinergie di gruppo. “L’ingresso in Henkell comporta sinergie distributive e una crescita culturale. Oggi abbiamo 30 sister companies e un export department che ci permettono di coprire 70 Paesi del mondo, di cui 30 in via diretta”, aggiunge Bogoni.
All’ultima edizione di Vinitaly, l’azienda ha presentato la novità del “Valdobbiadene Prosecco Superiore docg Rive di Collalto Millesimato Demi-Sec”, che va ad arricchire la Luxury Collection di Mionetto, linea dedicata esclusivamente al canale horeca.