21 Investimenti investe nel tiramisù e compra, attraverso la controllata Forno d’Asolo, una delle aziende leader nella produzione del dolce inventato a nordest e di altri prodotti congelati di pasticceria. Si tratta de La Donatella, realtà fondata nel 1946 a Jesolo (Venezia) che lo scorso anno ha ottenuto ricavi per 15 milioni di euro, derivanti per il 30% dall’export che vede Gran Bretagna, Stati Uniti, Francia, Germania e altri paesi di area tedesca quali principali destinazioni. L’operazione è stata ufficializzata il 28 aprile e rientra nel programma di potenziamento dell’attività di Forno d’Asolo, che ha chiuso a sua volta il 2015 con 90 milioni di ricavi, +15% sull’esercizio precedente. L’obiettivo fissato per il 2016, secondo quanto scrive Affari & Finanza, è superare i 120 milioni di euro, ottenendo l’incremento di 30 milioni di ricavi attraverso il fatturato derivante dall’acquisizione de La Donatella, la crescita dimensionale interna di Forno d’Asolo e il lancio di nuovi prodotti, come il recente debutto della linea di dolci vegan. L’azienda trevigiana di prodotti da forno surgelati impiega 360 addetti, novanta in più rispetto al 2014, anno in cui 21 Investimenti di Alessandro Benetton è entrata nel capitale.
“Con l’acquisizione di La Donatella – commenta in una nota l’amministratore delegato di Forno d’Asolo, Alessandro Angelon – potremo contare su una nuova linea di prodotti e sul relativo know how industriale. L’obiettivo è quello di sviluppare ulteriormente la nostra presenza sul mercato italiano ed espanderci maggiormente su quelli esteri”.