Nella cantina bolgherese viene prodotto un vermentino figlio di una vendemmia notturna capace di racchiudere tutte le sfaccettature di questo territorio d’elezione.
Era il 2001 quando i fratelli Marilisa e Walter Allegrini giravano la Toscana in cerca di un investimento fruttuoso, ma che non tradisse lo spirito di vignaioli con ‘i piedi per terra’. Un connubio trovato tra i cipressi di Bolgheri, dove ha oggi casa Poggio al Tesoro: 100 ettari, di cui 64 vitati, divisi in quattro diversi poderi (Via Bolgherese, Chiesina di San Giuseppe, Le Sondraie, Valle di Cerbaia) per una produzione che si attesta sulle 550mila bottiglie. Tra queste c’è il Solosole, un vermentino che nasce da vendemmia notturna, a cui segue una fermentazione alcolica in acciaio a basse temperature, un affinamento sui propri lieviti fini con bâtonnage per cinque mesi e, infine, un mese in bottiglia. Di color giallo dorato con riflessi verdognoli, questo vermentino si apre su note di frutta gialla come pesca e albicocca, seguite da sentori sulfurei e di pietra focaia, mentre al palato rivela un corpo medio ed una beva succosa di grande piacevolezza. Come raccontato dall’enologo Christian Coco: “Solosole da giovane sa di S.a.l.e. (struttura, acidità, longevità, espressione aromatica marcata) e nel tempo di M.a.r.e. (mineralità, avvolgenza, rotondità, eleganza)”. Per celebrare i 23 anni di Poggio al Tesoro, la tenuta, parte del gruppo Marilisa Allegrini, di cui fanno parte anche Villa della Torre in Veneto e San Polo a Montalcino, ha organizzato una verticale delle annate 2023 (eleganza, potenza e aromi intensi), 2017 (freschezza e intensità aromatica), 2016 (vini intriganti e dallo spiccato carattere varietale, con grandi prospettive di invecchiamento), 2014 (eleganza e finezza) e 2007 (la “grande annata”). “Solosole dimostra che varietale e posto sono superiori all’improvvisazione”, afferma il CEO Andrea Lonardi. “è un vino accessibile, quotidiano, per tutti. Inoltre, permette di andare indietro nelle annate, garantendo un divertimento che non ha pari. È il vermentino di Bolgheri”.