La maison in cui investe Leonardo DiCaprio – distribuita in Italia da Molinari – si concentra sulla viticoltura biologica a tutela di un percorso di sostenibilità ambientale.
Réserve de la Terre è la nuova cuvée presentata dalla maison Champagne Telmont, parte del gruppo Rémy Cointreau, e distribuita in Italia dalla realtà Molinari. La filosofia di Telmont, di cui dal 2022 è diventato azionista Leonardo DiCaprio, si sposa con gli impegni ambientalisti dichiarati dall’attore, in linea con la produzione biologica, senza l’uso di diserbanti e pesticidi, fungicidi o fertilizzanti sintetici. Entrando nelle specifiche del prodotto, Réserve de la Terre nasce da un blend di
tre eccezionali annate, tra cui la riserva del 2019 al 15% e quella del 2018 al 15%, e tre vitigni perfettamente equilibrati (Meunier al 44%, Chardonnay al 34% e Pinot Nero al 22%). Lo champagne ha subito un invecchiamento in cantina per tre anni (sboccatura 2024) con vinificazione classica in acciaio inox e fermentazione malolattica. Il risultato? Un extra brut, in 64.800 bottiglie numerate, che riporta un basso residuo zuccherino (2,5 grammi/litro) e fruttato. Al naso, rivela aromi di agrumi e anice che si intrecciano alle note di frutti bianchi freschi, mentre al palato propone la mela verde croccante, minerale e corposa, che si evolve in sentori esotici di scorza di yuzu. Il retrogusto pungente offre al palato una sensazione prolungata di freschezza, frizzantezza e vitalità.
Tra i suoi creatori annovera Bertrand Lhôpital, cellar master e grape father di Maison Telmont, secondo cui “questa cuvée biologica è una delle mie più grandi vittorie”, affiancato da Richard Geoffroy, già cellar master e chef de cave di Dom Pérignon e fondatore – produttore di Iwa Sake. “Questa cuvée è la prova concreta che è possibile andare oltre il semplice rispetto della biodiversità. Possiamo anche unire biologico ed eccellenza eliminando erbicidi, pesticidi, fungicidi e altri fertilizzanti sintetici, nel nome di Madre Natura”, commenta Ludovic du Plessis, presidente di Telmont.