Focus sulla Docg, sugli Stati Uniti e, più in generale, su uno sviluppo più qualitativo che quantitativo. Così si delineano il presente e il futuro di Bisol1542, la cantina che produce prosecco sulle colline di Valdobbiadene e che da dieci anni fa parte del Gruppo Lunelli. Nel 2023 l’azienda ha venduto 4,3 milioni di bottiglie, realizzando un fatturato di 22 milioni di euro, pari al 15% dei ricavi complessivi del gruppo (circa 150 milioni di euro), di cui i 2/3 sono stati generati all’estero, in particolare da Stati Uniti, Italia, Regno Unito, Svizzera, Giappone, Canada e Belgio.
“Quest’anno è complesso crescere, soprattutto in Europa e in Italia, a causa dell’incertezza geopolitica e della crisi dei consumi, che impatta principalmente il settore del fuori casa, rendendo la situazione difficile,” racconta a Pambianco Wine&Food Matteo Lunelli, presidente di Bisol1542 e CEO del gruppo Lunelli. “Per noi, fortemente concentrati sul fuori casa, sarà una sfida. Tuttavia, prevediamo di chiudere l’anno con gli stessi volumi dello scorso esercizio, grazie ai diversi andamenti dei mercati.” In Italia, infatti, “prevediamo di confermare i volumi o, al massimo, ottenere una crescita moderata. Negli Stati Uniti, che rappresentano il nostro primo mercato, le cose stanno andando molto bene, mentre nel Regno Unito registriamo un andamento negativo.”
Ad oggi, “l’America rappresenta un focus assoluto per noi. Stiamo espandendo significativamente la distribuzione e puntiamo a posizionare Bisol1542 come un vino di eccellenza. Mercati come Florida e Texas si stanno rivelando molto promettenti.” Inoltre, “vogliamo recuperare i volumi persi nel Regno Unito, che si sono ridotti nel post-Covid, e puntiamo anche sulla Svizzera, un mercato sensibile alla qualità e all’eccellenza. Un altro obiettivo è, per esempio, il Messico, grazie alla sua forte affluenza turistica.”
In termini di prodotto, “continueremo a focalizzarci sui nostri marchi Docg, ovvero Jeio e Bisol1542. Abbiamo acquisito la cantina proprio perché cercavamo un marchio che rappresentasse l’eccellenza del prosecco di Valdobbiadene, e abbiamo lavorato per trasformarlo in un simbolo di qualità in un mercato dove il prosecco è spesso considerato una commodity”.
E infatti, proprio nei giorni scorsi, Bisol1542 Molera Extra Dry 2023, di cui sono state prodotte 40mia bottiglie lo scorso anno, ha ricevuto i tre Bicchieri della guida Vini d’Italia 2025 del Gambero Rosso. “Con questo storico successo – afferma Lunelli – Bisol1542 si conferma firma al vertice del prosecco superiore, ridando lustro a cinque secoli di storia grazie all’impegno profuso in questi 10 anni dall’acquisizione, in cui abbiamo fatto significativi investimenti in campagna e in cantina, pari a circa quattro milioni di euro negli ultimi cinque anni, e abbiamo compiuto un percorso nel solco di quell’eccellenza che da sempre definisce la cifra delle aziende del Gruppo Lunelli”.
Per perseguire la crescita, “continuiamo quindi a investire, soprattutto nei vigneti, e ad allargare la rete dei conferitori, dando a questi ultimi le indicazioni per lavorare in termini di eccellenza e sostenibilità”, conclude Lunelli.