Pasta Berruto mette sul piatto 19,5 milioni di euro di investimenti nel periodo 2024-2028. Di questi, 10 milioni arrivano da Intesa Sanpaolo mediante finanziamento con Garanzia Futuro di Sace, i quali saranno utilizzati per l’acquisto e l’impianto di una nuova linea produttiva per la pasta corta. La restante parte dell’investimento verrà utilizzata per impianti e interventi strutturali sui fabbricati.
“La sinergia con Intesa Sanpaolo – afferma Stefano Berruto, AD di Pasta Berruto – ci permette di affrontare sfide importanti e di crescere a livello internazionale, consolidando la nostra presenza”.
L’export, infatti, genera il 90% dei 64,4 milioni di euro di ricavi nel 2023 (61 milioni nel 2022) di Pasta Berruto, che è presente in oltre 100 Paesi nel mondo. Lo scorso anno, l’azienda piemontese ha inoltre riportato un ebitda di 9,2 milioni, in aumento sui 5,3 dell’anno precedente, e un utile netto di 6,1 milioni, contro i 2,7 del 2022.
Negli scorsi mesi, Fondo Italiano d’Investimento è entrato nel capitale sociale di Pasta Berruto acquisendo il 60% delle quote da Webcor Investments. Il restante 40% è rimasto in mano ai fratelli Stefano e Matteo Berruto che detengono il 15% a testa, e alla sorella Anna Maria Berruto, che ha il 10 per cento.