San Carlo ha chiuso un 2023 in crescita. Nato a Milano nel 1936 come rosticceria, il gruppo oggi produttore di chips ha archiviato l’esercizio con ricavi consolidati pari a 366,74 milioni di euro, in aumento del 13,27% rispetto all’anno precedente.
L’ebitda si è attestato a 56,76 milioni di euro (+36,52%), pari al 15,4% dei ricavi netti, “grazie a una crescita significativa dei volumi e al maggior assorbimento dei costi fissi in relazione al miglioramento delle vendite e della produzione”, fa sapere l’azienda. L’ebit è invece risultato pari a 36,46 milioni di euro (+62,98 per cento).
L’utile di esercizio è stato di 21,69 milioni di euro (+36,75%), mentre la posizione finanziaria netta si attesta a 127 milioni di euro, in linea con l’esercizio precedente.
“Sono molto soddisfatta dei buoni risultati di bilancio in un anno ancora difficile”, dichiara Susanna Vitaloni, presidente e AD di San Carlo Gruppo Alimentare. “Abbiamo puntato sull’innovazione di prodotto, sulle nuove tecnologie e sull’efficienza della catena logistica”.