Due nuovi store, percorsi personalizzati in sede e un whisky inedito. Sono diverse le novità in casa Mazzetti D’Altavilla, distilleria del Monferrato fondata nel 1846 e giunta oggi alla sesta e settima generazione. L’azienda ha infatti in programma l’apertura di due negozi ‘Grappa e cioccolato’ in collaborazione con Baratti & Milano, uno a Milano e uno a Torino, in aggiunta ai cinque complessivi già esistenti, di cui due Grappa e cioccolato e tre Grappa store classici.
Lo scorso anno, negozi e sede, dove è presente anche un ristorante, hanno attratto circa 100mila visitatori. “C’è grande fervore”, racconta a Pambianco Wine&Food Silvia Belvedere Mazzetti, esponente della settima generazione. “Proprio per questo vogliamo implementare i nostri servizi con percorsi personalizzati in sede, dove, alle visite guidate, vorremmo aggiungere esperienze nuove quali la giornata con il mastro distillatore o il pairing con i piatti del ristorante”.
La vendita diretta genera il 12% dei ricavi di Mazzetti d’Altavilla che, nel 2023, hanno superato i 13 milioni di euro (+6%), di cui il 10% generato in 30 Paesi esteri, in primis Germania e Svizzera. “Lo scorso anno la crescita ha subito un rallentamento, inevitabile dopo i grandi aumenti registrati durante il Covid, pari, complessivamente, a +61% dal 2020 a oggi”. Nell’anno, l’ebitda si è mantenuto sul 10%, ovvero in linea con il 2022.
Non solo, tra le altre novità in arrivo c’è il lancio di un whisky italiano. Un prodotto inedito per l’azienda piemontese, prodotto in circa duemila bottiglie e pensato principalmente per l’Horeca.
Quest’ultimo canale genera il 40% dei ricavi, mentre la Gdo è artefice del restante 38%* circa grazie, in primis, alla regalistica. L’azienda vende anche online per un valore complessivo di 550mila euro, principalmente generati dalla piattaforma di proprietà, introdotta nel 2010, e Amazon.
*Notizia modificata alle 15:48 del 9-02-2024