La bergamasca Pellegrini, attiva nella nella distribuzione di vini, liquori e distillati, chiude il 2023 con una crescita sia a valore sia a volume. Lo scorso anno il giro d’affari ha sfiorato quota 24 milioni di euro, a +5,5% rispetto al 2022, mentre le bottiglie distribuite, esclusivamente nel canale Horeca, sono state circa 1,7 milioni (contro i 1,6 milioni dell’anno precedente).
“Anno non semplice il 2023″, ha commentato i risultati Pietro Pellegrini, presidente della società. “Partenza ottima, rallentamento nel periodo estivo e buon recupero nell’ultima parte. Dobbiamo anche ammettere di aver ‘peccato’ un po’ di presunzione e, forti di un 2022 eccezionale, non abbiamo interpretato il nuovo anno nella giusta maniera”.
Solo qualche mese fa, inoltre, Pellegrini si è alleata con la cantina Roccapesta per creare Morello, un percorso ambizioso che, attraverso la nascita di cinque Cru, a cui si aggiunge un sesto vino frutto di un calibrato assemblaggio delle uve di tutte le cinque sottozone, vuole trovare espressioni diverse del Sangiovese della Maremma.
Guardando invece al nuovo anno, il distributore bergamasco ha iniziato il 2024 con una new entry nel catalogo, inserendo Monfort, una delle aziende d’autore del Trento Doc. La cantina ha sede a Lavis, in valle d’Adige, dove lavora le uve da 70 ettari tra vigneti di proprietà, in affitto e da conferitori delle valli trentine, per una produzione complessiva di 320mila bottiglie.