Distilleria Marzadro archivia il 2023 con una crescita del 4,5%, registrando ricavi pari a 26,9* milioni di euro. “È stato un anno abbastanza strano – commenta Alessandro Marzadro, brand ambassador della distilleria, a Pambianco Wine&Food -, composto da due semestri totalmente diversi tra loro: siamo entrati nel mese di settembre a +10%, per poi osservare un’improvvisa frenata causata da diversi fenomeni, tra cui giacenze di magazzino, condizioni meteorologiche avverse e un calo della capacità di spesa dei consumatori”.
Nonostante questi aspetti, la distilleria ha portato a casa numeri in positivo. Le vendite di tutti i prodotti sono cresciute regolarmente, “osservando un particolare incremento nel comparto vino (la distilleria produce principalmente Trentodoc, ndr), e una stabilizzazione nel gin”. Per quanto riguarda la grappa, prodotto di punta della distilleria, “stiamo continuando il processo di ‘svecchiamento’ a livello di percezione tra i consumatori più giovani, per renderlo più appetibile”, continua Marzadro. “E il meccanismo sta funzionando: in azienda accogliamo più di 60mila visitatori all’anno e la quota giovani sta incrementando sempre di più, si tratta di un processo graduale”.
L’export per la distilleria è tornato a crescere dopo che la Germania, suo mercato di punta, nel 2022 aveva rallentato. “Quest’anno, invece, questo Paese ha osservato una crescita, al contrario della Svizzera che aveva brillato nel 2022 per poi calare nell’ultimo esercizio a causa soprattutto della riduzione dei consumi nel fuori casa”. Spostandosi in Asia “operiamo ad Hong Kong, Taiwan e in Giappone, dove abbiamo iniziato a lavorare da poco con un cliente in particolare, ma il problema è che risulta molto difficile capire qual è il consumatore target che apprezza il nostro prodotto”.
Distilleria Marzadro opera in grande distribuzione solo per il 20%, con la linea ‘Diciotto Lune’, con cui “abbiamo registrato -5% in quantità quest’anno, seguendo il trend di rallentamento dell’intero segmento”. Di contro, l’Horeca è cresciuta sia in termini di fatturato che di clienti.
I progetti del 2024 si riflettono nel “piano strategico al 2027 che verrà definito in occasione della prossima riunione del consiglio di amministrazione, dove discuteremo del ricambio generazionale in azienda”, conclude Marzadro.
*Notizia modificata il 23 febbraio alle ore 17:55