Dopo aver archiviato il 2023 con numeri soddisfacenti, sebbene in calo rispetto all’anno precedente, complice la minor disponibilità di prodotto a disposizione, la Franciacorta apre il 2024 con più di una novità, a partire da una nuova brand identity.
“Siamo agricoltori e quindi non sempre siamo attenti all’aspetto estetico – spiega a Pambianco Wine&Food Silvano Brescianini, presidente del Consorzio Franciacorta – però dopo più di 10 anni abbiamo ritenuto che un aggiornamento fosse importante per sigillare tutto quello che abbiamo fatto negli ultimi 12 anni per la Franciacorta. L’evoluzione del nostro marchio, della sua F, che richiama la torre merlata del campanile di Adro, fa parte di un’importante opera di restyling con novità che riguardano anche il font, più moderno e pulito”.
Il nuovo posizionamento del brand e la creazione della nuova identità visiva, realizzata dall’agenzia di branding e design Auge, hanno come obiettivo la trasmissione del concetto di ‘Excellence in the making’ e si concretizza, in primis, nella rivisitazione della ‘F merlata’. Diventata nel tempo una delle icone del vino franciacortino in Italia e nel mondo, in questa nuova versione intende acquisire maggior solidità e una forma più armonica. Cambiano anche la palette colore e la tipografia, realizzata ad-hoc per il marchio: la prima utilizza l’oro caratteristico del vino e il marrone che richiama i toni del territorio, la seconda, chiamata ‘Franciacorta Display’, è una tipografia realizzata per l’uso esclusivo di Franciacorta e verrà utilizzata nei rinnovati logotipi di Franciacorta e Strada del Franciacorta.
Tra le novità che ha presentato il Consorzio Franciacorta, anche la prima edizione della prima mappa di Unità Geografiche del territorio, realizzata dal giornalista e ormai anche cartografo di fama internazionale, Alessandro Masnaghetti. Un lavoro minuzioso durato circa due anni, che ha portato all’individuazione di 134 zone, che in futuro, questo l’auspicio del Consorzio, verranno ufficialmente introdotte all’interno del disciplinare di produzione.