Bernabei, Del Vecchio, Fedez e Lazza. Sono questi i nomi ‘big’ dietro Boem, la nuova bevanda ready to drink che, da metà giugno, sarà disponibile nel mercato italiano. Si tratta, nello specifico, di un hard seltzer caratterizzato da un basso contenuto alcolico (4,5%) e calorico.
Il progetto è nato dall’incontro tra il cantante Fedez e Camillo Bernabei, quarta generazione del gruppo Bernabei (attivo nella distribuzione nel settore beverage), a cui si sono affiancati Leonardo Maria Del Vecchio, imprenditore erede dell’impero Luxottica ed attuale chief strategy di EssilorLuxottica, e il cantante Jacopo Lazzarini (in arte Lazza). Un team imprenditoriale riunito nella Tubo, società composta da Happy Seltz (joint venture delle società Zedef di Annamaria Berrinzaghi e Roma&More di Camillo Bernabei e Massimo Benetello), Lmdv Capital (di Leonardo Maria Del Vecchio) e J project (di Jacopo Lazzarini, in arte Lazza).
“Dopo aver conosciuto Camillo Bernabei – ha raccontato Federico Lucia (in arte Fedez) – abbiamo lavorato un anno e mezzo a cercare di identificare un prodotto che potesse essere buono, vendibile e soprattutto, per me, uno stimolo dal punto di vista comunicativo. Non stiamo andando a prenderci un mercato già esistente ma, al contrario, stiano cercando di crearne uno che di fatto, in Italia, ancora non esiste”.
Se in Italia il mercato è ancora acerbo, a livello mondiale gli hard seltzer – composti da una base alcolica neutra, acqua frizzante e aromi naturali – hanno già dimostrato la loro capacità attrattiva con un mercato che ha superato i dieci miliardi di dollari (circa nove miliardi di euro) e che si stima crescerà con una media annua di oltre il 10% fino al 2030.
E infatti “il progetto imprenditoriale – ha aggiunto Del Vecchio in una nota – anticipa la crescita della domanda alimentata da due trend saldamente radicati a livello di mercato internazionale ma che, in Italia, devono ancora rivelare il loro pieno potenziale. Il primo è la crescita nei consumi di questa nuova fascia di prodotti, complice la curiosità e il fisiologico cambio dei gusti rispetto alle bevande tradizionali. Il secondo è la sempre maggior attenzione a ‘non esagerare’ e a ‘bere con moderazione’”.
Il drink per il momento verrà distribuito esclusivamente nel canale Horeca italiano – e infatti la società sta anche “dialogando con alcune strutture alberghiere” – e sull’e-commerce di Bernabei. Come raccontato dal team di Tubo, il cui AD è Massimo Benetello, l’ingresso nel canale off-trade sia fisico sia online è invece previsto per il prossimo anno. Tra i desideri dell’azienda c’è inoltre quello di aprire due corner monomarca a Roma e Milano. Attualmente Boem è presente in un solo gusto ma un’altro è già pronto. Per il futuro l’azienda conta di ampliare la propria gamma prodotti.