Nuovo capitolo per Manfredi Fine Hotels Collection che ha acquisito la gestione di Rhinoceros Le Restau & RoofBar. La nuova meta della gastronomia romana, inaugurata lo scorso 30 maggio, sorge all’interno di Palazzo Rhinoceros della Fondazione Alda Fendi già rinnovato all’esterno dall’architetto francese Jean Nouvel, mentre l’interior design è stato curato da Giorgia Dennerlein di Loto AD Project.
L’operazione è stata voluta da Goffredo e Leonardo Ceglia Manfredi, che per la cucina si sono avvalsi della supervisione di Giuseppe Di Iorio del ristorante Aroma (Una stella Michelin). A guidare la brigata sarà invece lo chef resident Alessandro Marata mentre il bancone è stato affidato al bar manager Christian Comparone.
Manfredi aggiunge così un altro tassello al suo comparto ristorazione che, nel 2022 ha generato circa sette milioni di euro di fatturato, il 10% in più del 2019 pre-Covid, e toccato il 30% dei circa 23 milioni di gruppo. Entrando nello specifico, 3,15 milioni di euro (il 45% del valore) portano la firma di Aroma, mentre l’altro ristorante stellato di proprietà, il Le Monzù di Capri, ha portato in dote altri 2,45 milioni di euro (35 per cento).
Guardando al nuovo progetto, Goffredo Ceglia Manfredi ha svelato che: “Su Roma abbiamo degli spazi limitati con una capienza di ventiquattro coperti da Aroma, sempre occupati, per cui è improbabile pensare di crescere ulteriormente in termini di fatturato, a meno che non si ottenga la seconda stella che è una cosa che guardiamo. Con Rhinoceros invece avremo spazi più grandi, con ottanta coperti per il bar e sessanta per il ristorante, dunque vediamo un’ottima opportunità di sviluppo”.