È durato una stagione l’esperimento ligure di Giacomo Milano. La nota insegna meneghina ha infatti deciso di non rinnovare la propria presenza a Santa Margherita, cittadina a due passi da Portofino e in cui aveva aperto la scorsa estate con la formula Bistrot, già presente a Milano.
“Il progetto era stato pensato come un temporary per valutare la zona e il suo pubblico – spiega a Pambianco Wine&Food il marketing manager del gruppo Bernardo Toccafondi – abbiamo ritenuto che non fosse interessante per noi proseguire con questa esperienza”.
Come anticipato nell’intervista uscita nell’ultimo numero di Pambianco Wine&Food Magazine, “stiamo strutturando l’azienda in un modo nuovo e lavorando per programmare nuove aperture nel 2024, queste attività richiedono molte energie ed è lì che abbiamo voluto concentrare i nostri sforzi”.
Giacomo Milano, che oltre ai locali milanesi conta un ristorante a Pietrasanta aperto nel 2018, lascia quindi la propria location situata all’imbocco della Calata del Porto di Santa Margherita, nell’ex caserma napoleonica che per molti anni ha ospitato lo Skipper. Qui, secondo quanto risulta a Pambianco Wine&Food, dovrebbe approdare la catena milanese Pandenus.
L’arrivo di quest’ultima insegna si inserisce in un quadro – quello del Golfo del Tigullio – fiorente in termini di nuove aperture food, soprattutto milanesi che trovano nell’area l’abituale clientela cittadina che qui si reca tra weekend marittimi e seconde case. Al netto della dipartita di Giacomo Milano, l’area ha infatti visto l’arrivo di diversi nomi milanesi, ultimo quello di Pasticceria Cova che, per l’estate, aprirà all’interno dei Bagni Bosetti, situati a fianco dei Bagni Fiore a Paraggi dove ha casa Langosteria, altro grande nome milanese. A Portofino si aggiungono poi Da Vittorio, direttamente dal bergamasco, e Carlo Cracco.
